Il servizio a domicilio al tempo del Coronavirus (può continuare)
Il nuovo DPCM del 24 Ottobre all’articolo 1 – lettera ee, dispone che le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, pasticcerie e gelaterie) siano consentite, dalle 5 alle 18. Al tavolo, con un massimo di 4 persone, salvo che queste ultime non siano conviventi.
È’ consentito oltre le 18.00 quindi, da parte ad esempio di pasticcerie e gelaterie, la vendita di prodotti per asporto. Fatto salvo quindi dopo suddetto orario, il divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze. Consentita inoltre la consegna a domicilio, entro le ore 24.
Il servizio a domicilio
Confartigianato Polesine, ricorda a tutti gli artigiani e commercianti che la consegna a domicilio, deve però essere documentata sul manuale di autocontrollo aziendale. E, inoltre, deve essere effettuata con mezzi idonei al trasporto alimentare. Garantendo, ove necessario, il mantenimento della catena del freddo dei prodotti alimentari.
Con delibera della Giunta Regionale n. 394 del 31 marzo 2020, Allegato A punto 3.1.a.2, si dichiara infatti non obbligatorio presentare la notifica per il mezzo di trasporto di prodotti alimentari, in quanto il mezzo va gestito all’interno dell’autocontrollo aziendale regolamentato dal Reg (CE) 852/2004.
Confartigianato Polesine, sensibile alle difficoltà del momento e vicina alle imprese del Territorio, si mette gratuitamente a disposizione di quanti avessero bisogno di chiarimenti nel merito.
Per informazioni è possibile contattare la Segreteria dell’Associazione allo 0425.474772 o inviare una mail con la propria richiesta all’indirizzo info@confartigianatopolesine.it