Il digitale a Crespino, Confartigianato Polesine e l’innovazione nelle PMI

 Il digitale a Crespino, Confartigianato Polesine e l’innovazione nelle PMI

Da sempre in prima fila, a fianco delle Piccole e Media Imprese. Artigianato e professionalità a braccetto in un percorso che gli ultimi mesi hanno reso più complesso da gestire. Confartigianato Polesine porta il digitale a Crespino in una cornice splendida. Una sala consiliare che, dopo i lavori di sistemazione è stata praticamente inaugurata dalla manifestazione organizzata dalla nostra associazione di categoria. “Innovazione e digitalizzazione delle PMI, l’impresa digitale”, questo il titolo di un evento che, si spera di poter replicare e rendere itinerante in tutto il Polesine. Nella splendida cornice della sala consiliare con la magnifica ospitalità del Sindaco Angela Zambelli ed il grande supporto del consigliere Gianmaria Alberghini, si sono susseguiti gli ospiti che hanno intrattenuto i presenti.

Il digitale a Crespino

Il sindaco Zambelli ha, nel suo intervento, rimarcato come le nuove tecnologie digitali possono e devono essere utilizzate per un rilancio imprenditoriale che deve servire da volano anche per il territorio. Il presidente di Confartigianato Polesine, Marco Campion, ha sottolineato come ancora vi sia un gap da colmare tra le PMI ed il digitale. Auspica che eventi del genere possano contribuire a ridurlo. A far da moderatore il presidente della categoria ICT provinciale di Confartigianato, Alessandro Forestieri. Tanti gli spunti e gli interventi. Primo fra tutti quello del presidente regionale ICT di Confartigianato Imprese Veneto, Cristian Veller. Le slide presentate hanno sottolineato come l’impatto delle nuove tecnologie possa essere un grande volano per aumentare il proprio business e la propria visibilità aziendale. La sottolineatura più grande è stata dedicata al mondo dell’e-commerce con dati che ne confermano la costante crescita.

Il digitale a Crespino

Ma il digitale a Crespino ha visto anche interventi degli imprenditori artigiani presenti in sala. Ad iniziare da Sofia Michieli, imprenditrice agricola che con il suo innovativo impianto per la coltivazione delle fragole ha rivoluzionato i processi produttivi anche a vantaggio della qualità del lavoro. Un passo che l’ha premiata non solo a livello imprenditoriale ma anche umano. E’ stata poi la volta di Loris Previatello che ha raccontato di come ha modificato la sua attività produttiva di panificatore a vantaggio di quella legata alla produzione di alimenti per il pet-food. In ultimo, ma non per ultimo, Gabriele Garmilli, fabbro e titolare dell’omonima impresa veronese attiva da quattro generazioni. Qui il concetto si è spostato verso una nuova visibilità ed una nuova sfida. Quella legata alla produzione di magnifici oggetti di design, dove l’attività del fabbro prende nuova vita trasformandosi in vera e propria arte creativa artigiana.

Tantissimi i passi ancora da fare, in provincia e in Italia. In un percorso che però è ormai iniziato e non deve più essere visto come una sfida ma come vera e propria opportunità.

Confartigianato

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