Cicloturismo, opportunità per il Polesine

 Cicloturismo, opportunità per il Polesine

Bike Economy, il Veneto tira la filiera

Mancano pochi giorni al passaggio in Veneto del Giro d’Italia, che ha riservato tre tappe da mercoledì 24 a venerdì 26 maggio tra Caorle (Ve), Oderzo (Tv) per poi salire fino a Zoldo e sulle Cime di Lavaredo con arrivo ad Auronzo nel bellunese.

L’amore e la passione per la bicicletta è radicato nella nostra Regione, tanto che il Veneto è secondo dopo la Lombardia nella filiera del Made in Italy della Bike Economy. In Italia, il settore è un’eccellenza a livello europeo e mondiale: 3.233 imprese che danno lavoro ad oltre 8.400 addetti, di cui 1.989 imprese artigiane (il 61,5%). Un pezzo di tradizione locale che rappresenta ancora un valore aggiunto insostituibile.

In Veneto sono 489 le imprese che impiegano oltre 2.300 addetti. Il 66,7%, 326, sono artigiane con 614 addetti, principalmente dedite alla riparazione che conta 226 imprese e rappresenta il 46,2% del settore, quota che sale al 62,6% nell’artigianato, in cui se ne contano 204. Sono questi i dati dell’Osservatorio sulla bicicletta dell’Ufficio studi di Confartigianato Imprese Veneto realizzato proprio in occasione del Giro d’Italia.

Cicloturismo, opportunità per il Polesine

Anche in Polesine bisognerebbe potenziare la filiera della bicicletta – afferma il presidente di Confartigianato Polesine Marco Campion – perché ci sono tantissimi appassionati che percorrono il nostro territorio in lungo e in largo. Tra l’altro siamo ben forniti di percorsi ciclabili di grande attrattiva turistica se si pensa al patrimonio artistico e naturalistico di cui la provincia di Rovigo è ricca”. Esistono infatti tracciati cicloturistici lungo il fiume Po e Adige, in cui si possono percorrere stradine di campagna, arginature di canali tra cui il Canalbianco, addentrandosi nelle cittadine polesane ricche di storia e arte, oppure si può attraversare e scoprire il meraviglioso Delta del Po tra suggestivi paesaggi o allungare il percorso fino a raggiungere la laguna o i Colli Eurganei.

Dovremmo riuscire ad integrare la Bike Economy, sfruttando le potenzialità della filiera produttiva, con le grandi opportunità turistiche che il nostro territorio può offrire, creando un pacchetto completo che proponga percorsi naturalistici, enogastronomia, artigianato locale, noleggio e vendita di biciclette per rendere il Polesine ancora più appetibile – spiega il presidente Campion -. Confartigianato Polesine ci crede molto, testimonianza ne sia la nostra partecipazione, con le nostre aziende, all’evento podistico di ottobre “L’Epica dell’Acqua”, la 100 km a piedi in tre giorni nel Delta del Po. Un’iniziativa che potrebbe essere replicata anche in bicicletta, attirando così un turismo di nicchia e più interessato alle vacanze naturalistiche e olistiche. Non solo. L’ultima edizione del rapporto Isnart e Legambiente sul cicloturismo che ci restituisce l’identikit di un cicloturista che dal viaggio su due ruote ricerca anche la scoperta di prelibatezze enogastronomiche e che non rinuncia allo shopping, acquistando quindi anche artigianato locale quale “ricordo” della vacanza”.

In crescita la produzione di biciclette

Alcuni dati: nel 2022 la crescita della produzione italiana del settore è stata pari al 10,1% e, rispetto al 2019, ha registrato un +34,7%. L’Italia stacca così nettamente la Germania a +5,0%, mentre la Francia ha mostrato un calo del 21,1%. Nel 2022 l’export made in Italy della bicicletta si è attestato 1 miliardo e 149 milioni di euro di cui 606 milioni di componentistica (52,7% del totale) e 543 milioni di euro di biciclette (47,3% del totale). Quest’ultimo dato composto da 351 milioni di euro di biciclette non elettriche (30,6%) e 192 milioni di euro di E-bike (16,7%).

La filiera della bicicletta in Veneto

Imprese e addetti al 31.12.2022. Valori assoluti

 

 

Fab. e mont. (30.92.1)

Fab. parti e accessori (30.92.2)

Noleggio (77.21.01)

Ripar art. sportivi e attrezzature da campeggio, incluse biciclette (95.29.02)

FILIERA DELLA BICICLETTA

IMPRESE

Imprese filiera

113

63

87

226

489

di cui ARTIGIANE

86

36

0

204

326

ADDETTI

Imprese filiera

696

1.163

160

322

2.341

di cui nell’ARTIGIANATO

200

135

0

280

615

Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto su dati Unioncamere – Infocamere

L’artigianato veneto potenzialmente coinvolto dalla domanda turistica

Le imprese artigiane potenzialmente coinvolte dalla domanda turistica in Veneto sono 15.827 ed occupano al loro interno oltre 59.458 addetti.

Tali imprese pesano per il 12,8% sul totale artigianato regionale.

Si tratta per la maggior parte di imprese legate all’abbigliamento e calzatura (27,9% del totale), dell’agroalimentare (22,5%) e della ristorazione (17,1%).

L’artigianato veneto potenzialmente coinvolto dalla domanda turistica

Imprese artigiane registrate al 30.06.2022. Valori assoluti e distribuzione % settori su totale

 

Belluno

Padova

Rovigo

Treviso

Venezia

Verona

Vicenza

VENETO

Distribuzione % su totale

ITALIA

Abbigliamento e calzature

51

1.222

454

802

617

607

656

4.409

27,9

38.650

Agroalimentare

238

651

197

788

560

595

535

3.564

22,5

44.871

Altre industrie manifatturiere

6

22

3

16

3

12

18

80

0,5

644

Attività ricreative, culturali e intrattenimento

5

9

1

5

4

4

5

33

0,2

688

Bar, caffè e pasticcerie

70

216

48

271

291

194

199

1.289

8,1

14.478

Carta

0

36

4

32

22

30

32

156

1,0

1.295

Giornali, guide, editoria

24

203

41

184

130

199

160

941

5,9

9.753

Orafo e argentiero

36

237

24

135

212

298

471

1.413

8,9

14.541

Ristorazione

46

613

186

415

498

520

433

2.711

17,1

31.176

Strumenti musicali

2

19

1

14

13

13

9

71

0,4

947

Trasporto persone

67

199

48

130

296

297

123

1.160

7,3

22.354

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale artigianato potenzialmente coinvolto dalla domanda turistica

545

3.427

1.007

2.792

2.646

2.769

2.641

15.827

100

179.397

Gli addetti dell’artigianato veneto potenzialmente coinvolto dalla domanda turistica

Addetti artigianato al 30.03.2022. Valori assoluti e distribuzione % settori su totale

 

Belluno

Padova

Rovigo

Treviso

Venezia

Verona

Vicenza

VENETO

Distribuzione % su totale

ITALIA

Abbigliamento e calzature

93

4.488

2.080

3.390

2.489

1.995

2.942

17.477

29,4

123.248

Agroalimentare

795

2.340

697

3.227

2.282

2.666

2.278

14.285

24,0

162.007

Altre industrie manifatturiere

8

42

7

50

5

34

49

195

0,3

1.500

Attività ricreative, culturali e intrattenimento

15

18

2

12

21

16

13

97

0,2

2.168

Bar, caffè e pasticcerie

271

931

204

1.026

1.112

796

940

5.280

8,9

51.738

Carta

0

179

25

235

82

158

260

939

1,6

6.115

Giornali, guide, editoria

66

730

100

721

427

705

633

3.382

5,7

26.316

Orafo e argentiero

81

561

56

409

427

841

1.970

4.345

7,3

34.050

Ristorazione

180

2.344

638

1.810

1.886

1.985

2.342

11.185

18,8

83.077

Strumenti musicali

2

41

2

14

22

12

42

135

0,2

1.555

Trasporto persone

107

292

60

324

449

607

299

2.138

3,6

30.214

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale addetti artigianato potenzialmente coinvolto dalla domanda turistica

1.618

11.966

3.871

11.218

9.202

9.815

11.768

59.458

100

521.988

Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto su dati Unioncamere – InfoCamere

Federica Broglio

Federica Broglio

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