Confartigianato Polesine e Coldiretti donano una statuina per il Presepe
Ormai è una tradizione. Confartigianato e Coldiretti, con la Fondazione Symbola, anche quest’anno hanno donato una statuina per arricchire il Presepe di tutte le Diocesi d’Italia.
Le due associazioni polesane hanno omaggiato il vescovo della Diocesi di Rovigo e Adria, monsignor Pierantonio Pavanello, di una statuina realizzata da un artigiano, rappresentante il settore florovivaista, che, nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre, continua a garantire servizi e prodotti ai cittadini. Il suo lavoro è importantissimo per la biodiversità, per la manutenzione e la bellezza del nostro territorio.
Una statuina moderna
L’iniziativa si pone l’obiettivo di arricchire i personaggi del Presepe di nuove figure più moderne, attuali riconoscibili, che offrono un prezioso contributo alla crescita sociale ed economica del nostro Paese. E soprattutto simbolo di un particolare momento storico. Nell’anno della pandemia la statuina era un infermiere, nel 2021 l’artigiano smart ad esempio, oggi la florovivaista, che rappresenta appieno il bisogno e la necessità di tutelare l’ambiente e di rispettarlo, per ridurre le emissioni di anidride carbonica e guadagnarci in salute.
Il valore artigiano che rigenera e unisce
“Quest’anno – ha commentato Andrea Trombin, segretario generale di Confartigianato Polesine – portiamo nel Presepe un simbolo della sostenibilità espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese. Sottolineiamo il ‘valore artigiano’ che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. È la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, è un modello di ecologia umana, di imprese sostenibili che Confartigianato porta nel futuro, con l’impegno a renderle sempre più protagoniste nella transizione green, nella tutela dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare, nella riqualificazione urbana e del territorio, nel miglioramento della qualità della vita”.
Alla consegna della statuina per la Coldiretti Rovigo erano presenti il presidente Carlo Salvan e il direttore Silvio Parizzi.